L’emodialisi è un “lavaggio” del sangue che si esegue con una macchina e un filtro molto sofisticati, il “rene artificiale”. Si fa scorrere il sangue del malato all’interno di un filtro e si tolgono così le sostanze tossiche e l’acqua che i reni non sono più in grado di eliminare.
Il trattamento di emodialisi viene eseguito mediamente tre volte la settimana, con una durata di quattro ore a seduta. Il malato è quindi occupato tre mattine o tre pomeriggi alla settimana per il suo trattamento depurativo emodialitico. Durante il trattamento che si svolge nel reparto di dialisi dell’ospedale può leggere, guardare la televisione, utilizzare il computer o riposare.
Nella maggior parte dei casi il trattamento di emodialisi dura per tutta la vita (ci sono malati in dialisi da più di trent’anni), o fino a che non sia possibile effettuare un trapianto renale. In alcuni casi particolari (per danni acuti del rene ad esempio) è possibile che i reni recuperino la loro funzione e, quindi, non ci sia più la necessità dell’emodialisi.